Il Papa si fa incontro all’umanità del nostro tempo – sottolinea il Segretario Generale della CEI, Mons. Mariano Crociata – e si fa carico delle sue ferite invisibili o manifeste invitando anche noi a fare altrettanto: come non seguire Pietro che ci aspetta al suo fianco, operai con lui nella vigna del Signore? Contribuire anche con poco a rendergli possibile il sostegno alle popolazioni colpite da una calamità, la realizzazione di opere sociali e assistenziali nei Paesi più fragili, l’impulso a iniziative di promozione umana, vuol dire partecipare anche noi della sua paternità universale. Anche così, secondo quanto ci invita oggi a fare la Chiesa italiana, possiamo educare alla vita buona del Vangelo”.
- Home
- Vescovo
- Diocesi
- Uffici e Servizi
- Curia
- Comunicazione
- Metropolia
- Documenti
- Cerca