Decreto di indizione della prima visita pastorale del Vescovo

Ho già visitato in lungo e in largo la Diocesi percorrendo le tante strade che intersecano questo nostro ricco, consistente e variegato territorio. Ho avuto la grazia di celebrare in tutte le comunità, ho incontrato molti operatori e collaboratori nella pastorale, tantissimi ragazzi, giovani e famiglie in appuntamenti diocesani e parrocchiali, ho confermato nella fede numerosi adolescenti ma voglio vivere la Visita Pastorale come un’ulteriore opportunità, un Kairòs, una grazia per il Vescovo e per l’intera chiesa locale.

Dopo l’entusiasmo iniziale e l’approccio più emotivo, legato alla straordinarietà e contingenza degli eventi, sento il bisogno di sistematizzare, approfondire, consolidare e maturare le intuizioni, i sentimenti e le proposte per una progettazione del nostro agire pastorale e del futuro cammino della Diocesi. Vengo per mettermi davvero in ascolto delle comunità e della società civile dentro la quale operiamo, leggere con gli organismi di partecipazione i segni dei tempi, incontrare i singoli e le realtà comunitarie, lasciandomi provocare dallo Spirito e mettendomi così, con voi tutti, in ascolto del Signore, il Pastore bello e buono, che guida i nostri passi sulla via del bene e della pace. Voglio altresì individuare con le parrocchie aree di collaborazione per la costruzione di future e vere unità pastorali, sollecitare le comunità a superare i campanilismi per aprirsi sempre di più al territorio e alle realtà vive circostanti, per vivere con uno spirito diocesano anche le iniziative capillari e locali. Chiedo fin d’ora al Signore la grazia di sollecitare e promuovere con la mia parola e la mia azione, con tutta la mia persona una più profonda comunione, collaborazione e corresponsabilità nel popolo di Dio. Al padrone della messe chiediamo fin d’ora e con insistenza nella preghiera comunitaria e personale che faccia risuonare la chiamata, trasformi i carismi in servizio, fecondi le nostre attività facendo fiorire la ministerialità laicale, suscitando altre disponibilità per il ministero ordinato e la vita verginale consacrata, rendendo profetica e coraggiosa la missione. Che Il signore ci liberi dall’autoreferenzialità ponendoci sempre più e consapevolmente al servizio gli uni degli altri.

Per l’attuazione concreta della visita potrò usufruire di tante e corpose indicazioni offerte dai Consigli Presbiterale e Pastorale che ringrazio sentitamente per la qualificata collaborazione. Raccoglierò tutto il materiale in un direttorio con i tanti stimoli e suggerimenti per la preparazione previa, la realizzazione della visita stessa. In esso potremo anche trovare i passaggi più significativi dei documenti della chiesa che raccolgono la secolare esperienza del popolo di Dio e che possono illuminarci e orientarci nella costruzione e svolgimento dell’evento.

 

Pertanto secondo le indicazioni del Concilio Vaticano II, alla luce di quanto indica il Direttorio per il ministero pastorale dei Vescovi Apostolorum successores ai nn. 221-225, in virtù del can. 396 del Codice di Diritto Canonico, con il presente

 

 

D E C R E T O

INDICO la I VISITA PASTORALE della DIOCESI

 

 

che avrà il suo avvio nel mese di febbraio 2013, iniziando dagli ospedali, le case protette per anziani, i monasteri, le case religiose per proseguire poi nelle Parrocchie.

 

Affinché questa visita possa essere di utilità al Vescovo e ai fedeli è necessario che sia adeguatamente preparata con la preghiera e con speciali momenti di confronto. Nello svolgimento di questa specifica attività episcopale, sarò coadiuvato dai Convisitatori e dal Segretario Generale ai quali conferirò ruoli ben definiti.

In allegato il documento “Visita Pastorale: prepariamo il cuore”, ESORTAZIONE, CONSOLAZIONE CONFERMA.

Lo Spirito Santo sostenga e accompagni l’inizio e lo svolgimento di questa visita pastorale e la porti al suo compimento nel segno della fedeltà a Cristo.

Ci aiuti l’intercessione di Maria Santissima e dei nostri Patroni San Paterniano, San Secondo, San Geronzio e Sant’Aldebrando.

 

Dalla Residenza Vescovile di Fano, 6 gennaio 2013
Solennità dell’Epifania del Signore

 

 

 

+Armando Trasarti
Vescovo di Fano Fossombrone Cagli Pergola

 

 

Mons. Cesare Ferri
Cancelliere Vescovile