“Sentite il peso e la gioia del vostro compito”

14.39ftMessaVigiliNella mattinata di mercoledì 5 novembre, il vescovo Armando ha presieduto la Santa Messa a cui ha preso parte l’intero corpo di Polizia municipale del Comune di Fano, in occasione del 151esimo anniversario della fondazione, assieme anche a una delegazione della Protezione Civile e dei Vigili del fuoco. Presso la basilica di San Paterniano in Fano, il Vescovo si è da subito concentrato sul commento delle letture, da cui ha preso spunto per la sua omelia agli addetti dell’ordine pubblico: «“Dedicatevi alla vostra salvezza” – ha detto citando la lettera di San Paolo ai Filippési –, preservandovi dalla mormorazione e cercando di essere figli innocenti, in grado di metterci sempre la faccia». Successivamente il Vescovo ha preso le distanze da un comportamento attualmente diffuso, ma che produce un disinteressamento per le contingenze dell’uomo di oggi: «Oggi, anche nella Chiesa, si sogna il futuro e si fatica a vivere il presente. Si moltiplicano le devozioni, ma non si vivono le relazioni. A proposito di questo, don Tonino Bello ricordava che “si vola con due ali”: una rivolta verso il cielo, a cui dobbiamo tendere, e l’altra verso la terra, sulla quale siamo chiamati a spenderci».
Parlando direttamente alle autorità civili e militari presenti, oltre che allo stesso corpo di Polizia municipale, il vescovo Armando ha rivolto il suo augurio: «Cercate di sentire il peso e la gioia del vostro compito, entrambi utili a riscoprire il ruolo che ricoprite all’interno della comunità per la quale lavorate e della quale, ancor prima, siete al servizio. Vi auguro di avere quell’autorevolezza che convive solo con una coscienza tranquilla e, se vi capita di dover assegnare un privilegio, datelo a chi ne ha più bisogno. Misuratevi con gli ultimi, solo così si impara il vero valore del potere, che è ben diverso dal semplice comandare». Un invito che è stato subito raccolto dai presenti, tanto che, nella preghiera dei fedeli, è stato proprio un vigile che ha affidato al Signore questa richiesta: «Dacci la forza e il coraggio di soccorrere chi ha bisogno di noi».