“Auguriamoci di fare della nostra vita un’opera d’arte avendo lo sguardo rivolto a Maria”. Queste le parole del Vescovo Armando, domenica 8 dicembre, nella Santa Messa, animata dalla Cappella Musicale del Duomo diretta dal M° Stefano Baldelli, nella chiesa di Santa Maria Nuova in occasione della Festa dell’Immacolata. “La festa di oggi ci permette di fare un percorso a ritroso, alla ricerca della relazione perduta. Da sempre, Dio cerca una relazione con l’uomo che, però, vive in uno stato di continuo sospetto. Eppure Dio non ha mai dubitato di noi perché è innamorato dell’umanità. Lungo tutta la storia della salvezza – ha proseguito il Vescovo – Dio ha reso il dialogo con l’uomo sempre più intimo. E allora, ci chiediamo, in questa storia amorosa, perché Maria è la tota pulchra? Perché si è aperta al dialogo di amore con Dio, è stata capace, con il suo “Eccomi”, di accoglierLo con totale adesione. Anche lei ha avuto le sue fatiche, le sue angosce ma, proprio attraverso questi momenti di difficoltà, ha saputo vivere secondo la Parola. L’Immacolata – ha sottolineato il Vescovo – è la speranza per l’umanità di ritrovare il proprio orientamento, la propria rigenerazione”.