Anche quest’anno si è rinnovato il tradizionale appuntamento con la festa della pace organizzata dall’Azione Cattolica dei Ragazzi diocesana, che ha coinvolto ben quattrocento ragazzi ed educatori sotto lo slogan «Dai vita alla Pace». Nel primo pomeriggio di sabato 31 gennaio, nel pieno corso di Fossombrone, i ragazzi sono stati invitati a ripercorrere la storia delle invenzioni che hanno cambiato le abitudini dell’uomo, accompagnati da fantomatici scienziati in visita dal passato. In un alternarsi di prove, i ragazzi hanno compreso che occorre spendersi in prima persona perché possa nascere la pace. Concetto successivamente ricordato sia dalla presidente diocesana di AC Laura Meletti, che dal sindaco della città ospitante Maurizio Pelagaggia, il quale ha invitato i presenti a vivere con impegno la loro quotidianità, a partire dalla scuola e dalla famiglia, per poter diventare un domani dei buoni cittadini. Grande è stata l’accoglienza riservata ai ragazzi anche da parte dei responsabili diocesani Erika Landini e Luca Gervasi, che hanno coordinato l’intero staff organizzativo.
A guidare la preghiera, per la prima volta, è stato il neo assistente diocesano per l’ACR don Gabriele Micci. Questo momento ha infine permesso di tirare le fila dell’intera manifestazione, in cui sono stati premiati i ragazzi delle squadre che si sono meglio comportati, ulteriore prova che ciò che importa davvero non è primeggiare, ma gareggiare in lealtà.
Come ricordo della festa della pace 2015, l’equipe diocesana dell’ACR ha voluto omaggiare i ragazzi con una bustina di semi di girasole, che per germogliare avrà bisogno di cura e attenzioni, ugualmente al germoglio della pace che ciascuno porta dentro di sé.
Matteo Itri