L’impresa, fonte di lavoro e relazioni

15.38ftMessaAlluflon1“L’approccio di questo intervento parte dalla considerazione che nessuna attività umana è esclusa dalla considerazione etica, poiché ogni attività è espressione della persona e del suo sviluppo”. Sono le parole con cui il vescovo Armando ha iniziato l’omelia nella Santa Messa che ha celebrato domenica 25 ottobre, in uno dei magazzini dell’Azienda Alluflon Spa (località Pianaccio di Mondavio). Una celebrazione a cui ha partecipato tantissima gente.

“Possiamo definire questo luogo una Basilica dell’umano”. Oltre al maresciallo Pasquale Castigliego e al comandante Golfardo Carbonari erano presenti anche il sindaco di Mondavio Angelo Frattini, il Consigliere Regionale Federico Talè, Gabriele Darpetti, direttore dell’ufficio pastorale per i problemi sociali e il lavoro, e Maurizio Tomassini, presidente Acli provinciali.

Il Vangelo di questa domenica ci parla di Gesù che compie il miracolo guarendo il povero Bartimeo dalla cecità, «ma il miracolo più grande – ha detto il Vescovo – è il miracolo del cuore: cioè Gesù ridona la vista al cieco, ma soprattutto gli dona un cuore nuovo, aperto alla fede in Gesù, in Dio».

Il cuore quando è aperto ai valori fondamentali ci permette di crescere e compiere scelte mature. L’etica infatti consiste nell’assunzione di responsabilità, nel prendere delle decisioni basandosi su dei valori.

Siamo in questo luogo dove i lavoratori trascorrono mediamente 36\40 ore settimanali: un tempo importante della vita di ciascuno. Perciò è necessario che il lavoro sia uno spazio dove ogni persona possa esprimersi al meglio  e sia favorita a creare e intessere relazioni sempre più umane.

“L’imprenditore – ha proseguito il Vescovo – ha un carisma che deve tradursi in un ministero (un servizio): “chi ha capacità le usi per il bene della collettività”.

Anche  la gente che ci lavora si esprime pienamente come persona quando compie il proprio dovere non solo per motivi economici, ma sentendosi parte, responsabile dell’azienda. Elemento fondamentale è quindi il clima che si genera e si vive.

Il mondo del lavoro ci riguarda, riguarda tutta la Chiesa. Impresa e Chiesa, sono al femminile; l’impresa come la Chiesa è generatrice: di lavoro e di relazioni.

Ha preso la parola il titolare, Michele Montagna, esprimendo gratitudine per questo evento e per le parole del vescovo. Ha poi testimoniato: “Per la mia vita è stato fondamentale l’esperienza nel mondo del lavoro e il contatto con i lavoratori. Ho capito di aver a che fare con le persone e non solo sui numeri, sugli oggetti o profitto. Si lavora con le persone. Per questo considero il mondo del lavoro come un luogo educativo”.

Il Vescovo ha concluso la celebrazione ringraziando l’Azienda Alluflon Spa per l’accoglienza e quanti si sono prodigati per rendere bella la liturgia.

don Mirco Ambrosini