“Occorre attuare la terapia del bene”. Queste le parole del Vescovo Armando sabato 3 febbraio, in occasione della Festa di San Biagio e in vista della XXVI Giornata Mondiale del Malato, nella Santa Messa celebrata nella cappellina dell’ospedale Santa Croce di Fano alla presenza del personale sanitario del nosocomio fanese. Il Vescovo, nell’omelia, ha messo in evidenza alcuni tratti della figura di San Biagio, martire armeno tradizionalmente protettore della gola. “Il martirio cristiano – ha sottolineato il Vescovo – nasce dalla certezza che nulla è anteposto a Cristo”. Si è poi soffermato sulla necessità che i medici debbano sempre porsi dentro la sofferenza. “La professione del medico o dell’operatore sanitario è una professione, alta, dove è importante il valore dell’accoglienza”. Il Vescovo ha posto l’attenzione sul servizio dei Ministri Straordinari della Comunione, un servizio di accompagnamento e relazione con chi si trova nella sofferenza.