Concluso il ritiro invernale del CMD

“Contromano” è stato il titolo del ritiro invernale organizzato dal Centro Missionario Diocesano di Fano in collaborazione con i Missionari Saveriani di Parma.
Ben 25 giovani provenienti da tutta la Diocesi, guidati da don Giancarlo De Santi, si sono ritrovati nella Casa di Spiritualità dei Missionari Saveriani, a San Pietro in Vincoli di Ravenna, per dedicare tre giorni al silenzio, alla riflessione, all’incontro e alla gioia di stare insieme.
Appena arrivati i ragazzi si sono messi in gioco guidati dai Missionari Saveriani; il vescovo Giorgio Biguzzi, padre Mauro Loda e i missionari in formazione Joseph, Pietro e Renovat, hanno potuto riflettere su temi come la fiducia, il coraggio, la propria autenticità seguendo l’esempio della figura evangelica di Pietro. E la prima giornata si è conclusa con la visione di “Contromano”, film sul tema dell’accoglienza e dell’integrazione.
Il secondo giorno si è aperto con un confronto sul film visto la sera precedente. Dal dibattito i ragazzi hanno compreso che solo grazie al cambiamento è possibile migliorare, che solo mettendosi in gioco si può rendere la propria vita autentica e che quindi solo andando contromano si può scoprire la propria strada. Sempre seguendo la figura a volte contraddittoria di San Pietro, i giovani si sono presi del tempo di silenzio per riflettere sulle proprie contraddizioni e paure che impediscono di andare contromano. Attraverso un’attività in cui due squadre dovevano collaborare per raggiungere l’obiettivo comune, i giovani si sono resi conto di quanto in realtà sia difficile fidarsi dell’altro. Ciò che però ha colpito di più i ragazzi è stata la testimonianza di Eugenio Melandri, un esempio per tutti di come sia importante nella vita fare scelte coraggiose e controcorrente per seguire la propria strada e i propri sogni.
L’ultimo giorno di ritiro si è concluso con un momento di condivisione in cui ognuno ha detto che cosa si porta a casa da questa esperienza. Non è certo stato facile per tutti avere un momento di deserto in cui, faccia a faccia con sé stessi, poter guardare le paure, gli ostacoli e chiedersi verso dove andare, se la strada percorsa è veramente quella giusta. Non è certamente facile camminare contromano, ma solo superando gli ostacoli e le paure si può scoprire la propria autenticità, il luogo dove sentirsi sé stessi, dove poter dire di capire ciò che si fa e ciò che piace, dove la propria passione diventa una missione da intraprendere per essere felici. Ma ciò che ognuno si porta dentro alla fine di questo ritiro è proprio la spinta a cercare la propria strada, anche se questa è contromano, non seguendo le indicazioni poste da altri, ma stimolando il cuore con le domande giuste.
Le offerte raccolte durante il ritiro sono state destinate alle attività missionarie dei Missionari Saveriani di Parma.

Il 2019 si annuncia già un anno ricco di attività e novità per il Centro Missionario Diocesano.

Elisabetta Vitali