“Essere per gli altri”

Giovedì 5 settembre. “Oggi – fa sapere don Steven Carboni – con il gruppo ci siamo spostati al Passo Sella e proseguiremo sul sentiero fino al Sasso Piatto (2969 m) sopra la Val Duron. Il tema di oggi è “essere per gli altri” continuando a meditare le parole di Papa Francesco nella Christus vivit. Oggi – prosegue don Steven – ci faremo ispirare anche da “date e vi sarà dato” che il Papa ha rivolto all’incontro con gli scout. Nella giornata ci dedicheremo anche all’ascolto di alcune testimonianze su chi ha fatto esperienze di servizio nella Chiesa, di chi vive l’esperienza del matrimonio, del lavoro come vocazione e anche alla vocazione come speciale consacrazione grazie alla presenza di un seminarista. Ascoltare testimonianze dirette aiuterà i giovani a guardare più profondamente alle scelte che stanno facendo”.

 
 
  
  
 
  

 

Mercoledì 4 settembre.  “Oggi  – fa sapere don Steven Carboni responsabile del Servizio diocesano di Pastorale Giovanile – il tempo è talmente bello che non potevamo non salire sul Pordoi. La maggior parte del gruppo ha deciso di salire a piedi fino al Rifugio Forcella. L’obiettivo di oggi è raggiungere il Piz Boè e assaporare la bellezza del panorama dalla terrazza delle Dolomiti. Celebreremo poi lì l’eucaristia e rifletteremo su questa domanda “Per chi sono io?” 

Alcuni passi dell’omelia di don Steven Carboni. “I commentatori di queste righe di Vangelo l’hanno sempre chiamata la giornata di Cafarnao ovvero la giornata tipo di Gesù. E allora chiediamoci “come è la giornata tipo di un campo?”. Se il tempo ce lo permette Lodi, colazione, partenza e la sera pronti a raccogliere le forze impiegate durante la giornata. Qual è la vostra giornata tipo – ha proseguito don steven Carboni rivolgendosi ai ragazzi – che vi aspetta già dalla prossima settimana? Pensiamo alle nostre giornate feriali, quelle in cui abbiamo a che fare con le fatiche di ogni giorno, con, ad esempio, il lavoro, lo studio, l’università che ricomincia. Gesù  – ha sottolineato don Steven – passa sulle nostre infermità, sulle nostre fatiche e ci rimette in piedi tutti i giorni. Questa settimana è un po’ come uno spazio di deserto durante l’anno e grazie a Dio ci è stata data la possibilità, ma questo spazio ci serve per poter rientrare certi della presenza del Signore in tutte le nostre giornate – tipo”.

 

       

     

      

   

 

Martedì 3 settembre. Sono arrivati nella giornata di lunedì 3 settembre i 26 giovani, provenienti dalle diocesi di Fano, Pesaro e Urbino,  che parteciperanno al campo vocazionale giovani organizzato dal Servizio diocesano di pastorale giovanile e vocazionale. Una settimana intensa che i giovani vivranno nel segno della riflessione e della condivisione. Questa mattina (martedì 3 settembre, ndr), complice una bellissima giornata di sole, i giovani hanno raggiunto il Passo Pordoi e stanno percorrendo Viel del Pan. “Siamo qui in questa bellissima valle – ha sottolineato don Steven Carboni responsabile del Servizio Diocesano di Pastorale Giovanile – a contemplare la bellezza della montagna, la bellezza di Dio e cercare di guardare alla propria bellezza. Siamo qui  – ha proseguito don Steven – per gustare la parola ‘vocazione’ e capire il significato che ha nella vita dei giovani. Oggi faremo Viel del Pan e saliremo fino a Porta Vescovo dove celebreremo l’eucaristia e ritorneremo qui al Passo”. 
Questo pomeriggio i giovani del campo vocazionale hanno partecipato alla Santa Messa. “Abbiamo avuto come abside naturale – ha fatto sapere don Steven Carboni – il ghiacciaio della Marmolada e come altare del Signore una roccia. Abbiamo meditato sulla parola ‘autorità’ e sull’importanza di crescere nella fiducia sulla Parola di Gesù”