Dopo tante incertezze e preoccupazioni, molte famiglie della nostra Diocesi hanno deciso di ri-partire da una vacanza insieme a Pozza di Fassa, iniziativa organizzata dall’Ufficio Diocesano di Pastorale Familiare, spinte dal desiderio, mai sopito, di essere felici.
“Abbiamo vissuto – raccontano – e scoperto attraverso i volti, le lodi, le Messe, le passeggiate, i lauti banchetti e le partite a carte, tante sfaccettature della nostra umanità: la tenerezza verso noi stessi e verso gli altri; lo stupore verso il Creato e le cose che accadevano; la compagnia reale di amici e sconosciuti che ci hanno richiamato a un Tu vivo, presente ora; la semplicità dei bambini che per vivere hanno solo bisogno della presenza dei genitori; l’amore infinito di Dio che ci ama uno ad uno così come siamo, senza scandalizzarsi mai, anzi perdonandoci sempre; la gratitudine per tanta Bellezza; la commozione, durante la Messa dell’Assunta, per la grazia e la coscienza con cui padri, madri e figli hanno riconosciuto l’”eccezionalità” di questa esperienza. Siamo ripartiti con la stessa certezza di Simon Pietro: “Signore da chi andremo? Solo tu hai parole di vita eterna..”
Una risposta per tutti: nel parcheggio di Villa San Carlo, la piccola – grande Ele ci ha salutato, con le lacrime agli occhi, dicendo “Io QUI! Io QUI!”.
Oltre a Pozza di Fassa, anche Andalo ha fatto da cornice alla vacanza di tante famiglie della nostra Diocesi, iniziativa sempre organizzata dall’Ufficio Diocesano di Pastorale Familiare, alla quale ha preso parte anche il nostro Vescovo Armando. Diversi sono stati i momenti di riflessione e condivisione fra i quali un incontro missionario dal titolo missionario “Famiglia e Missione” con la presenza del vicario generale don Marco Presciutti.
Durante la serata, sono stati proiettati alcune video testimonianze di padre Diego Pelizzari, missionario saveriano in Brasile, e di Alessandro e Alessandra, direttori del Centro Missionario di Ancona. Il dialogo è proseguito poi grazie alla condivisione di Anita Manti, presidente di Africa chiama ONLUS, e di Francesco Caverni, dell’equipe missionaria diocesana, insieme al direttore del Centro Missionario Marco Gasparini. “È ancora possibile pensare alla missione come vocazione particolare della famiglia, la presenza di famiglie in missione – ha ricordato padre Diego – è di fondamentale importanza come testimonianza di vita”. “Ascolto, accoglienza e amore – ha ricordato Anita Manti dell’Africa Chiama ONLUS – sono i punti salienti nell’impegno delle famiglie nell’ambito missionario”.
“Da questo incontro – ha ricordato infine Carlo Berloni direttore, insieme a sua moglie Nicoletta, dell’Ufficio diocesano di Pastorale famigliare – torniamo alle basi per un nuovo dialogo su questo importante tema e sull’impegno missionario della nostra Diocesi”. L’incontro si è concluso con l’intervento del nostro Vescovo che ha ricordato l’importanza dell’accoglienza di chi viene a noi, con particolare accento sui sacerdoti stranieri che prestano servizio in Italia.