“La comunità cristiana, infatti, ha un solo compito: esprimere innanzitutto il comandamento fondamentale, l’amore di Gesù per noi, l’amore di Gesù per il prossimo, l’amore degli uni per gli altri” . Queste le parole del Vescovo Armando nell’omelia, giovedì 1 aprile Giovedì Santo, nella Santa Messa Crismale che ha presieduto in Cattedrale. All’inizio della celebrazione eucaristica, il Vicario per la Pastorale don Francesco Pierpaoli ha ricordato gli anniversari di sacerdozio di diversi sacerdoti della Diocesi, gli anniversari di ordinazione diaconale e i presbiteri che, in questo anno di pandemia, sono tornati alla Casa del Padre. “In che modo dunque Gesù ci farà gustare quel ristoro e quel respiro della mente e del cuore di cui abbiamo tanto bisogno? Come fascerà le piaghe del nostro cuore e verserà sul nostro capo olio di letizia? Anzitutto – ha sottolineato il Vescovo – infondendo in noi una persuasione che deve essere assolutamente certa e chiara per tutti, che è anche il conforto fondamentale che la fede offre a me come Vescovo. La persuasione cioè che se il Signore ci ha chiamato a vivere in questo nostro tempo e a servizio qui e ora come presbiteri è perché ha in serbo per noi la grazia e le risorse più che sufficienti. Perché in questa situazione il nome del Padre sia glorificato. Dobbiamo rinnovare la fiducia nella grazia, con la certezza che chi ci ha messo in mano l’aratro per lavorare qui e ora ci è vicino giorno dopo giorno, cammina e lavora con noi, ha in serbo per noi la razione di gioia e di serenità per ogni giorno e per ogni occasione”.
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