Martedì 31 agosto si è tenuta presso il Centro pastorale la festa a conclusione della Mensa SOStengo, iniziativa che ha visto coinvolti i volontari Caritas per l’intero mese di agosto. L’aumento della richiesta di pasti quest’anno è andato di pari passo con la crescita dell’entusiasmo dei volontari che si sono dedicati al servizio erogando, alle 187 persone aiutate, in media 163 pasti al giorno per un totale complessivo di 5045 pasti. 1905 sono le ore di servizio degli 86 volontari.
La serata ha visto susseguirsi le testimonianze dei volontari, intervallate da alcuni brani musicali eseguiti da Sara Giannelli e Mattia Brocchini, e da momenti a passi di danza con le coreografie di Eleonora Violini. Le parole dei volontari riassumono al meglio quanto vissuto in questo mese: “Penso che l’esperienza alla mensa abbia messo in luce proprio questo per me: ti devi aprire, mettere in gioco, lasciarti trasformare dalle storie degli altri volontari e da quelle degli utenti, perché solo così ci si arricchisce. Non è solo donare del tempo, ma anche prendersi del tempo per sé e per la propria crescita personale e spirituale.”
Non è mancata inoltre la presenza dei tanti giovani in servizio civile, tra cui Damiano che ha raccontato come “ognuno di loro veniva da noi, mettendoci la propria faccia e la propria dignità, a chiedere un pasto. Questa è la cosa che mi ha colpito profondamente, l’avere il coraggio necessario, mettendo da parte l’orgoglio, di mostrarsi “nudi” a persone diverse e sconosciute, che tuttavia sono lì per condividere il medesimo intento: aiutare chi è in difficoltà. Questo unisce le persone di tutto il mondo e di ogni etnia; nella difficoltà non c’è più discriminazione o giudizio, ognuno si aggrappa alla spalla del fratello, sostenendosi a vicenda”.
Il pensiero finale, che riassume il senso di questo servizio, ce lo ha invece consegnato Fiorenzo: “Quello che per gli altri è perdita di tempo, per me è vita.”