Nella concattedrale di Fossombrone, venerdì 15 settembre è stata celebrata la Santa Messa presieduta dal Vescovo Andrea nella ricorrenza del cinquantesimo anniversario di Ordinazione Presbiterale di don Giancarlo De Santi. Presenti numerosi sacerdoti oltre alle autorità civili, ai confratelli della congregazione degli Apostoli del Buon Pastore e della Regina del Cenacolo e a tanti fedeli provenienti dalle parrocchie di Piagge, San Costanzo, Cerasa, Fano dove don Giancarlo ha prestato il suo servizio oltre ad una rappresentanza del Centro Missionario Diocesano di cui è stato direttore per oltre 35 anni. Nell’omelia il Vescovo Andrea ha sottolineato il motivo di gioia e di festa che ha unito i tanti presenti attorno a don Giancarlo (detto Diso). Riprendendo poi le letture proclamate il vescovo ha sottolineato come si arriva a Maria perché Gesù ce ne fa dono, Maria ci viene consegnata come riferimento di maternità, di fecondità, anche le nostre comunità devono saper generare vita, essere comunità capaci di generare altri figli da dare allo sposo.
“Anche le persone che ci accompagnano nella vita sono un dono – ha proseguito mons. Andreozzi – anche il parroco è un dono per la comunità. Grazie a chi ci dà testimonianza, a chi ci incoraggia ci sorride, a chi ci dice che è bello vivere la fede . È fondamentale che i preti più avanti nella fede trasmettano ai più giovani il tesoro che hanno trovato per avere un presbiterio che vive nella gioia e nella fraternità. Stai nelle vicende umane – ha concluso il vescovo rivolgendosi a don Giancarlo – ci sei stato con tutto te stesso, con i tuoi limiti e i tuoi doni e per questo ti ringraziamo, soffrire con chi soffre, gioire con chi è nella gioia così si cresce insieme accogliendo la vita gli uni degli altri, imparando. Grazie di questo, per la tua passione, perché ci sei stato e perché ti sei messo alla scuola della vita e hai tanto da insegnare a noi più giovani”. Al termine della celebrazione gli amici Burundesi e alcuni fedeli hanno consegna al “Diso” alcuni regali simbolici, segni della grande amicizia e stima che lega la comunità con don Giancarlo e con il suo ruolo di pastore.
Al termine della Santa Messa la festa e proseguita in piazza tra abbracci e sorrisi e qualche ricordo del passato utile a rinsaldare l’ amicizia e la profonda fede condivisa che lega Don Giancarlo con quanti lo hanno incontrato nel cammino della vita.
Diso in ottobre tornerà a prendere l’aereo per un viaggio Missionario in Burundi, un’ altra tappa del suo instancabile cammino verso la realizzazione del regno di Dio che posa le sua fondamenta nelle nostre vite illuminate dalla Parola e dall’Eucarestia.
a cura di Marco Gasparini
