In occasione della tradizionale Festa di Santa Cecilia, patrona dei musicisti e dei cantanti, è stata organizzata, nella freddo pomeriggio di domenica 26 novembre, presso il Centro Pastorale Diocesano, una rassegna di cinque corali, che hanno dato vita a “Cecilia, note di pace”. Il concerto – che da quest’anno rientra nel Festival Nazionale di Musica Sacra “Voci per Santa Cecilia” promosso da FENIARCO (Federazione Nazionale Italiana Associazioni Regionali Corali) – è stato organizzato dalla Diocesi. Ha aperto la serata don Francesco Pierpaoli, vicario per la pastorale il quale ha messo in evidenza come la musica, linguaggio universale, può davvero essere portatrice di messaggi di pace. Il Sindaco di Fano, Massimo Seri, ha ringraziato gli organizzatori per questa bella iniziativa che mette al centro la musica e favorisce le relazioni tra i diversi interpreti. Don Marco Mascarucci, direttore dell’Istituto Diocesano di Musica Sacra, ha portato i saluti del Vescovo Mons. Andreozzi. Poi finalmente è arrivato il momento tanto atteso delle esibizioni dei cori, a cominciare da “Canta che ti passa”, che ha offerto ai presenti canti della tradizione marinara. Poi è stato il turno della Cappella Musicale del Duomo di Fano e della Scuola Corale. Hanno chiuso la rassegna il coro di voci bianche “Incanto”, il coro “Iesus Spes” dell’Istituto Diocesano di Musica Sacra e il Coro Polifonico Malatestiano. Alla fine tutte le corali hanno dato vita all’emozionante “Cantate Domino” di Mozart. Don Francesco Pierpaoli ha donato, a nome della Diocesi, ai cinque direttori di coro la preghiera, attribuita a San Francesco, dal titolo “Fammi strumento di tua pace” e, prendendo spunto dalle coccarde rosse che i bambini avevano sulle loro magliette, ha ricordato Giulia Cecchetin e tutte le donne vittime di violenza.