La Cappella Musicale del Duomo di Fano, nel suo ruolo di corale guida della Cattedrale, si appresta a vivere ed animare uno dei periodi liturgici più importanti della vita cristiana: il tempo di Natale. Come da tradizione, inizierà domenica 17 dicembre con la celebrazione dei Vespri solenni della III domenica di Avvento a cui seguirà un concerto augurale con brani anche della tradizione natalizia. Il coro, diretto dal Maestro Stefano Baldelli, sarà composto sia dalla formazione degli adulti sia da quelle degli iuvenes e dei pueri cantores. All’organo il Maestro Alessandro Felicioli. Tra i brani proposti durante i Vespri segnaliamo il Cantate Domino di Monteverdi e il Magnificat composto dal Maestro Stefano Baldelli, Direttore del coro e attuale Maestro di Cappella della Cattedrale. Non mancheranno brani di Giuseppe Ripini, che fu Maestro di Cappella in Cattedrale dal 1794 al 1823 e che ha lasciato numerose composizioni custodite nell’archivio diocesano. Il Maestro Baldelli le sta trascrivendo affinché il coro le possa eseguire. Durante il concerto la corale eseguirà il Cantique de Jean Racine di Gabriel Fauré, composto nel 1864 sul testo di un inno attribuito a S. Ambrogio. Verrà dato spazio anche ai canti tradizionali come augurio alla comunità e alla cittadinanza che da sempre non manca mai di onorare questo momento. L’appuntamento con i Vespri e il concerto è dunque domenica 17 dicembre alle 18.30 in Cattedrale dopo la Santa Messa. Ingresso libero. La Corale animerà poi tutte le celebrazioni solenni del Tempo di Natale, in particolare quelle presiedute dal Vescovo Andrea Andreozzi, presente in Cattedrale nei momenti forti dell’anno liturgico. Per chi vuole quindi ascoltare il coro, lo troverà presente alla Messa della notte del 24 dicembre; alla Messa del giorno di Natale delle 11.00 che vedrà anche la presenza dell’Orchestra della Cappella Musicale, composta da archi (violini primi e secondi, viole e violoncelli), fiati (trombe, clarinetto, flauto) e organo; alla celebrazione del 31 dicembre con il canto del Te deum; alla celebrazione solenne del 1 gennaio con il canto gregoriano del Veni Creator Spiritus e alla solennità dell’Epifania il 6 gennaio.