Rispondiamo seriamente alle attese dei giovani. Le indicazioni di Benedetto XVI sull’arte dell’educare

(introduzione di Mons. Fisichella al libro di Donato Petti, Provinciale dei Fratelli delle scuole cristiane) Parlare di educazione equivale a collocarsi al cuore dell’attenzione ai giovani. La Chiesa vive questo momento con particolare lungimiranza, ricordando quanto il beato Papa Giovanni Paolo II le ha fatto riscoprire sull’urgenza di dialogare con coloro che rappresentano il futuro della società.

“Il 2 novembre ai poveri che passavano per le vie della città si offriva un pasto”. Omelia di Paolo VI in occasione del ricordo dei defunti

La celebrazione di questa Santa Messa ci trova concordi in un duplice pensiero: quello del suffragio per i nostri Defunti, e quello della nostra fede nella vita futura. Se il primo pensiero ci ricorda la pietà che dobbiamo avere verso coloro che ci hanno preceduto “cum signo fidei et dormiunt in somno pacis“, e ci rende solleciti del loro bene, il secondo

“I catechisti siano artigiani della fede che comunicano con le opere”. Il Vescovo nel mandato diocesano agli operatori pastorali

Cagli, 23 ottobre 2011. «Siamo testimoni credibili?». Uno stimolo forte e deciso, che è stato accolto come una proposta di slancio dagli operatori pastorali di tutta la Diocesi che, domenica 23 ottobre, nella concattedrale di Cagli, hanno ricevuto il mandato dal vescovo Armando Trasarti. Una liturgia particolare, incentrata sulla Parola e sul testo di un padre della Chiesa, Clemente Alessandrino, accompagnati poi dalle testimonianze di