“Un’altra giornata intensa e ricchissima – scrive don Federico Tocchini parroco di San Lorenzo in Campo riferendosi alla giornata di sabato 20 settembre – questa mattina in Comune, oggi pomeriggio l’incontro con i bambini e ragazzi e loro genitori meditando sulla parabola dei talenti, questa sera Liturgia Penitenziale riascoltando le parole di Gesù sul Comandamento dell’Amore. Ormai quasi alla fine di questa visita nelle nostre due parrocchie, ripenso a domenica scorsa, 14 settembre, quando tutto questo è iniziato. E’ stata portata della terra da ogni zona, Terra che ci rappresenta, che dice la nostra vita. Su questa terra, in questi giorni, ha camminato il Signore e ancora continua a farlo, spargendo a piene mani il seme della Sua Parola, l’olio della consolazione. Tanti i segni della Sua presenza e devo proprio riconoscere che c’è il profuno di Gesù Cristo. Ripenso a ogni momento vissuto, ogni parola ascoltata, ogni gesto visto, a tanta commozione e alle parole con le quali abbiamo accolto il Vescovo domenica:
Eccellenza Carissima,
siamo onorati di portare il saluto delle nostre comunità parrocchiali dei Santi Biagio e Martino e San Vito Martire e di darle in questa occasione il benvenuto in un giorno di festa particolare: la ricorrenza dell’Esaltazione della Santa Croce.
Questa è la terza festa dell’anno in cui volgiamo il nostro sguardo al Crocifisso aprendo il nostro cuore all’amore di Cristo.
Una ricorrenza che fonde fede e tradizione.
E’ bello accogliere un ospite così gradito in questa circostanza che segna l’inizio della sua Visita Pastorale.
Le nostre parrocchie, che lei ha già avuto modo di conoscere, sono composte da realtà diverse che cercano piano piano di camminare e far crescere tutta la comunità nell’intento di dare risposta ai tanti bisogni e ai tanti desideri coltivati da tutte le persone che la compongono.
Ogni zona è oggi qui rappresentata da alcuni parrocchiani che portano all’altare una ciotola contenente la terra del proprio territorio: San Lorenzo, S. Vito, Pieve di San Vito, Monterolo, Montevecchio, S. Severo, Montalfoglio, Miralbello e Roncaglia.
Nel darle il “Benvenuto” facciamo nostre le parole del salmo che dice “Benedetto colui che viene nel nome del Signore” e invochiamo su di lei, per intercessione della Vergine Maria e dei nostri Santi Giuseppe, Biagio, Martino, Vito, Lorenzo, Demetrio e Felicita ogni benedizione del Signore perché lei, nel suo nome, sia FARO quando serve e RIPARO per chi si dovesse sentire smarrito e disorientato.