Quando a Santa Maria Nuova iniziano i concerti d’organo, gli appassionati di musica sacra d’organo, di Fano, di Pesaro e i turisti – provenienti da ogni dove – si danno appuntamento nella chiesa dedicata alla Vergine Maria per l’ascolto degli organisti provenienti dall’Italia, dagli Stati Uniti,, dalla Polonia, per concludere, poi, venerdì 30 agosto con il «Trio Andrea Palladio.
Si tratta della più antica rassegna organistica italiana.
L’organo voluto da P. Francesco Talamonti, allora superiore a Santa Maria Nuova, venne costruito dalla ditta Mascioni nel 1959 ed è uno degli strumenti più importati delle Marche. Fu inaugurato il 6 dicembre 1959 con un concerto tenuto dal francescano M° P. Alessandro Santini.
I Frati minori hanno sempre molto amato il suono dell’organo, non esiste convento nelle Marche e nell’Italia nel quale non sia presente questo regale strumento. Alcuni frati furono addirittura organari, cioè costruttori d’organo: basterebbe ricordare Pietro Nacchini (1694-1769), che – dopo aver costruito l’’organo del Santuario del Beato Sante, venne chiamato ripetutamente nelle Marche. Fu uno dei più grandi organari del tempo, senza dimenticare un suo grandissimimo discepolo: Gaetano Callido (1727-1813).
Per quanto riguarda i concerti d’organo di questo agosto – a Santa Maria Nuova – vengono tenuti da Elisa Teglia, Italia (il 2 agosto); da Gregory D’Agostino, Stati Uniti (9 agosto); Ruggero Livieri, Italia (16 agosto); Marek Stefanski, Polonia (23 agosto); Trio Andrea Palladio, composto da Nichele Antonello [oboe], Steneo Boesso [fagotto], Enrico Zanovello [organo] (30 agosto). Tutti i concerti inizieranno alle ore 21.15.
La musica sacra, ed in particolare quella organistica – come è stato affermato nel passato – è una reminiscenza, un ricordo, di armonie celestiali. Per la verità: la musica sacra non tanto ricorda armonie celestiali, ma ci trasporta in un mondo universale che tende al trascendente.
P. fr. Giancarlo Mandolini ofm
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