Sabato 1 giugno il Santo Padre ha ricevuto in udienza le A.C.L.I. in occasione dell’anniversario degli 80 anni dalla fondazione. Hanno partecipato da tutt’Italia oltre 6000 aclisti, di cui una delegazione delle Acli pesaresi composta da 103 soci provenienti dai vari circoli della provincia. Presenti, in testa, il presidente Nazionale ACLI Emiliano Manfredonia, il Presidente nazionale Unione Sportiva ACLI Damiano Lembo e tutta la dirigenza. Un momento di profonda comunione che ha scaldato i cuori dei presenti che hanno animato la platea sventolando i fazzoletti gialli per l’ingresso del Santo Padre. Un incontro scandito dal forte appello alla pace e preceduto dalle parole di Padre Giacomo Costa sj, assistente spirituale delle Acli. Padre Costa ha ricordato che le Acli “odorano di quartiere” per la lotta e l’impegno civile e civico in mezzo alla gente. Nel suo discorso Papa Francesco ha sottolineato le cinque caratteristiche dello stile delle A.C.L.I.: lo stile popolare, che è un di più dell’essere vicino alla gente, ma consiste nel promuovere i progetti partendo dal basso in una prospettiva di solidarietà e senso di appartenenza creativo e dinamico, trovando forma nella vocazione dei circoli sempre “a porte aperte” e che aiutano a passare dall’io al noi; lo stile sinodale che mette insieme persone di ambienti diversi per camminare assieme e mescolarci con un occhio sempre attento ai più deboli; lo stile democratico che è un ulteriore tratto distintivo poiché nelle A.C.L.I. vi è spazio per tutti e in esse si da voce e sostegno a giovani, donne, immigrati, lavoratori fragili e anziani, quest’ultimi spesso scartati dalla società; lo stile pacifico è un ulteriore elemento che fa delle A.C.L.I. una voce forte per diffondere la cultura della pace nei luoghi di lavoro, nelle famiglie, negli ambienti di vita, ricordando che gli operatori di pace sono coloro che vanno oltre il compromesso politico per assumersi il rischio di prendere posizione con chiarezza. Infine lo stile cristiano, sintesi e radice dell’associazione, poiché solo nella vita di Gesù è possibile trovare l’ispirazione. Assumere questo stile significa andare oltre l’incontro e crescere nella familiarità con Cristo per renderlo presente nel mondo. Il Santo Padre ha rivolto a tutti i presenti un incoraggiamento per proseguire con gioia e speranza in questo impegno seguendo l’ispirazione di San Francesco per costruire un nuovo sogno di amicizia e di fraternità. Al termine dell’udienza, durante i saluti tra la folla, il Circolo Centro Sociale Anziani aps di Lucrezia ha consegnato al Papa tre doni realizzati dai volontari: due ritratti a ricamo mezzo punto e acquerello e una targa degli 80 anni di fondazione con la tecnica a pennarelli. All’ uscita dalla Sala Nervi, in piazza San Pietro, gli aclisti hanno dato vita ad un flashmob per inneggiare alla pace.