“Se il prete non vive sane relazioni con i confratelli è a rischio identità”. Sociologo Diotallevi
“I rischi maggiori che un prete oggi può correre circa la propria vocazione e identità risiedono più in aspetti qualitativi che non quantitativi, e riguardano principalmente la competenza teologica e la capacità relazionale a partire da quella con i propri fratelli nel presbiterio”. Lo ha detto …