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Il giornale si compromette con il territorio

«Il giornale vive l’incarnazione, si compromette con il territorio». È il passaggio centrale dell’intervento di S. E. Mons. Armando Trasarti nel salutare i partecipanti al convegno annuale del settimanale interdiocesano di Pesaro-Fano-Urbino “Il Nuovo Amico”. L’incontro si è tenuto presso la sala auditorium di S. Caterina ad Orciano di Pesaro venerdì 16 novembre 2007.

Inaugurazione Anno Accademico ISSR 2007-2008

E’ stato inaugurato martedì 13 novembre, presso il Centro Pastorale in via Roma Fano (ex-Seminario Regionale) il nuovo Anno Accademico 2007-2008 dell’Istituto Superiore Marchigiano di Scienze Religiose, sezione di Fano. S.E. Mons. Armando Trasarti ha tenuto la relazione di apertura agli studenti. In allegato l’orario dei corsi I° quadrimestre e la lettera di invito.

Convegno de "Il Nuovo Amico"

Venerdì 16 novembre si terrà ad Orciano, presso l’Auditorium S. Caterina, alle ore 17.30 il convegno annuale del settimanale interdiocesano di Pesaro – Fano – Urbino. Tema: “IL giornale, i collaboratori e la Diocesi. Un gioco di squadra al servizio della gente”. Interverranno:

Omelia del funerale di don Oreste

Pubblichiamo la traccia dell’Omelia del Vescovo trasmessa dalla Segreteria Diocesana di Rimini. All’inizio dell’omelia, il Vescovo si rivolge innanzitutto ai bambini, tentando di rispondere alle domande, che essi certamente si pongono. La prima è: perché Don Oreste è morto?

Mons. Trasarti con i neo Vescovi ricevuti dal Papa

Mons. Armando Trasarti, Vescovo di Fano è stato ricevuto dal Santo Padre sabato 22 settembre a Castel Gandolfo (nella Sala degli Svizzeri) assieme ai neo vescovi nominati nell’anno in corso, riuniti a Roma per la settimana di formazione. Ecco il testo del discorso che Benedetto XVI ha rivolto ai neo Pastori.

I missionari scrivono dal Kenya

«Noi missionari stiamo bene, anche se la serenità ha ceduto inevitabilmente il posto all’apprensione per la sorte di tante persone innocenti e in definitiva, per l’intero paese. La situazione qui è purtroppo grave. In Ngaremara non abbiamo problemi anche perché