Domenica 12 marzo si è tenuta l'assemblea pastorale diocesana

Conversione sinodale significa conversione evangelica

Orientare l’ascolto dei cantieri sinodali verso alcuni ‘nodi’ importanti della nostra chiesa diocesana E’ stato questo il filo conduttore dell’assemblea pastorale che si è tenuta, domenica 12 marzo, al Centro Pastorale Diocesano, appuntamento che ogni anno richiama un numeroso gruppo di persone che desiderano condividere e camminare insieme oggi più mai secondo lo stile sinodale. Al centro, infatti, del pomeriggio “I cantieri sinodali”.  Dopo la … Continua a leggere Conversione sinodale significa conversione evangelica »

Parteciperanno Roberta Mei e Giovanni Santarelli

A Roma l’assemblea dei referenti diocesani

Si terrà l’11 e il 12 marzo, a Roma (presso l’Ergife Palace Hotel) l’Assemblea nazionale dei referenti diocesani del Cammino sinodale. I lavori, che nel pomeriggio di sabato 11 saranno aperti dall’introduzione di don Dionisio Candido, Responsabile del Settore dell’apostolato biblico dell’Ufficio Catechistico Nazionale, prevedono gli interventi di Mons. Erio Castellucci, Presidente del Comitato nazionale del Cammino sinodale, di Mons. Antonio Mura, Vescovo di Nuoro … Continua a leggere A Roma l’assemblea dei referenti diocesani »

Edizione del 10 marzo 2023

On line il tg web

In sommario: – Secondo Quaresimale guidato dal Vescovo Armando – Domenica 12 marzo l’Assemblea Diocesana – Padre Alex Zanotelli alla Scuola di Pace – San Costanzo: ritorno alle tradizioni del passato        

Presso il Dicastero per la Dottrina della Fede.

Don Giorgio Giovanelli nominato Commissario Matrimoniale

Don Giorgio Giovanelli è stato nominato Commissario Matrimoniale presso il Dicastero per la Dottrina della Fede dal Cardinale Prefetto L. F. Ladaria. Nell’ambito dello scioglimento del matrimonio ‘in favorem fidei’, che avviene per dispensa personale del Pontefice, il Santo Padre si avvale, per la concessione o meno della suddetta dispensa, del parere dei commissari matrimoniali istituiti presso il Dicastero per la Dottrina della Fede. L’Ufficio … Continua a leggere Don Giorgio Giovanelli nominato Commissario Matrimoniale »

Il concerto del Sankt Annæ Youth Choir

La musica è bellezza

Aspettando il 50esimo Incontro Internazionale Polifonico “Città di Fano”, martedì 7 marzo, nella Basilica di San Paterniano, con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Fano si è tenuto il concerto del Sankt Annæ Youth Choir di Copenaghen, diretto dal M° Flemming Windekilde, che si è esibito con musiche di Lotti, Allegri, Rossini, Poulenc, Gjeilo, heise, Gade, Nielsen, Whitacre. Presente anche il Vescovo Armando. … Continua a leggere La musica è bellezza »

Udienza generale di Papa Francesco mercoledì 8 marzo

L’evangelizzazione come servizio ecclesiale

Cari fratelli e sorelle, buongiorno! Nella scorsa catechesi abbiamo visto che il primo “concilio” nella storia della Chiesa – concilio, come quello del Vaticano II -, il primo concilio, fu convocato a Gerusalemme per una questione legata all’evangelizzazione, cioè l’annuncio della Buona Notizia ai non ebrei – si pensava che soltanto agli ebrei si doveva portare l’annuncio del Vangelo. Nel XX secolo, il Concilio Ecumenico Vaticano II ha presentato … Continua a leggere L’evangelizzazione come servizio ecclesiale »

La Superiora delle Missionarie dell'Eucaristia

Loredana Spada è tornata alla Casa del Padre

Martedì 7 marzo, nella Casa Madre delle Missionarie dell’Eucaristia, è tornata alla Casa del Padre Loredana Spada “Guida sicura e rassicurante – scrivono le consorelle – punto di riferimento certo e lungimirante, apostola intelligente, laboriosa e instancabile con profondo spirito di fede e di preghiera, in serenità d’animo operava e accoglieva ponendo la sua forza e fiducia unicamente nel Signore Gesù che ha amato e … Continua a leggere Loredana Spada è tornata alla Casa del Padre »

Dio non si merita, si accoglie

Santità, salvezza, fragilità umana. Sono stati questi i temi su cui si è soffermato il Vescovo Armando guidando, lunedì 6 marzo nella Basilica di San Paterniano, il secondo Quaresimale animato dalla Cappella Musicale del Duomo di Fano diretta dal M° Angelo Bertozzi. Tema della meditazione “Un Dio disarmato: si è mostrato così perché l’uomo potesse finalmente farsi abbracciare, non temendo più di essere punito per il male commesso” (Lc 5, 27-39).

“La salvezza, la santità – ha affermato il Vescovo – sarà finalmente renderci conto della nostra verità, ovvero che siamo tutti feriti, limitati, fragili, ma al contempo oggetto dell’amore folle di un Dio che, proprio perché siamo fatti così, viene a visitarci e ad inabitarci. Ma l’unico dono che Dio potrà concedermi non sarà altro che se stesso, ovvero Amore, perdono e misericordia. E tutto questo potrà donarmelo solo quando mi riconoscerò necessitante di amore, peccatore e misero. La santità che ci propone Gesù non è di ordine naturale, ma è una santità da accogliere nella nostra povertà. Cristo è venuto per i peccatori, i deboli e non per i forti che stanno bene. Lo schema di perfezione umana basato sulla volontà e sull’ascesi segue esattamente un tracciato opposto a quello della santità che ci propone Gesù nel Vangelo. La salvezza giungerà a noi dunque non quando avremo sconfitto le nostre miserie, ma quando cominceremo a vivere nella verità di noi stessi, ad accettarci cioè con le nostre fragilità. Gesù è venuto a liberarci dalla paura di non essere all’altezza di fronte a noi stessi, all’altro, a Dio”.

Il Vescovo si è, poi, soffermato sulla misericordia. “Il Vangelo è una continua memoria dell’Incarnazione; il Dio fattosi accanto non è venuto a toglierci l’inadeguatezza, la fragilità, il limite, ma a liberarci dalla paura che tutto questo esercita su di noi, perché non siamo schiacciati sotto questo peso immane. Leggendo con attenzione il Vangelo si può notare come Gesù avesse una passione proprio per questo tipo di persone, lontane da Dio e questo perché il Vangelo è buona notizia e non può che affermare che l’essersi allontanati da Dio ha provocato una vicinanza maggiore e straordinaria da parte di Dio stesso. La misericordia è sempre e solo attratta dalla miseria. La fiducia in Dio il misericordioso è l’origine di ogni percorso di felicità e di bene. L’unico vero bene cristiano è credere che siamo amati. L’unico luogo – ha proseguito il Vescovo – in cui possiamo incontrare Dio è il nostro peccato, il nostro inferno, il nostro sepolcro. Se non ci sentiamo mai all’inferno, se non abbiamo la consapevolezza di esservi entrati, non potremmo mai fare esperienza di Dio”.

Il Vescovo è poi entrato nella riflessione sul Vangelo in cui si parla di Levi, un pubblicano considerato ladro, ma Gesù lo chiama tra i suoi. Chi c’è con Gesù? Pietro che non solo lo rinnegherà, ma sbaglierà spesso; Giuda che lo tradirà; Simone lo zelota che è sempre pronto alla rivolta armata contro il potere romano e tutti gli altri che lo abbandoneranno sotto la croce. I suoi discepoli sono così ed è bellissimo perché permette anche a noi di identificarci in loro; anche noi siamo stati scelti per essere suoi discepoli così come siamo. L’amore vede sempre oltre. Dio ci guarda come figli prediletti e amati. Se imparassimo a guardarci con gli occhi di Dio, impareremmo anche ad amarci e stimarci un po’ di più trasformando così la nostra vita”.

Dal Vangelo secondo Luca

Lc, 5, 27-39

In quel tempo, Gesù vide un pubblicano di nome Levi, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi!». Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì. Poi Levi gli preparò un grande banchetto nella sua casa. C’era una folla numerosa di pubblicani e d’altra gente, che erano con loro a tavola. I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai suoi discepoli: «Come mai mangiate e bevete insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano».

Allora gli dissero: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno preghiere, così pure quelli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono!». Gesù rispose loro: «Potete far digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Ma verranno i giorni in cui lo sposo sarà tolto loro; allora, in quei giorni, digiuneranno».

Diceva loro anche una parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per metterlo a un vestito vecchio; altrimenti il nuovo lo strappa e al vecchio non si adatta il pezzo preso dal nuovo. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spaccherà gli otri, si spanderà e gli otri andranno perduti. Il vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi. Nessuno, poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo, perché dice: «Il vecchio è gradevole!».

 

Audio della meditazione

Video della meditazione

AUDIO INTEGRALE RIFLESSIONE DI DE MARTINO

Formazione Ministri Straordinari della Comunione

Domenica 5 marzo, al Centro Pastorale Diocesano, si è tenuto l’incontro di formazione per i Ministri Straordinari della Comunione. A relazionare è intervenuto il diacono Paolo De Martino, responsabile dell’Apostolato biblico della diocesi di Torino e autore di diversi libri. Di seguito l’audio integrale della riflessione

P. Alex Zanotelli alla Scuola di Pace

“Abbiamo bisogno del battesimo dei poveri”

Si è svolto sabato 4 marzo, al centro pastorale diocesano, nell’ambito degli incontri della Scuola di Pace, l’incontro con padre Alex Zanotelli, missionario Comboniano da sempre impegnato a difesa della pace, della nonviolenza e della giustizia sociale. P. Alex, già direttore di Nigrizia, ha vissuto per lungo tempo in Kenya  nelle baraccopoli e ora, rientrato in Itali, presta il suo servizio nella periferia di Napoli. … Continua a leggere “Abbiamo bisogno del battesimo dei poveri” »